Bufera, Player: Lenz Master: Fullbuster

Quel giorno a Kiorem il tempo era più afoso del solito e Lenz, un ragazzo come tutti gli altri in apparenza, era sdraiato per terra nelle aride pianure e guardava le nuvole nel cielo, spostarsi e cambiare forma a loro piacimento. Lenz era molto affascinato dal cielo, perchè lo faceva sentire libero, la pace e la tranquillità regnavano in quelle pianure quel giorno. Lenz sbadigliò rumorosamente e cercò di chiudere gli occhi per farsi una bella dormita e riposare qualche minuto.
Ma qualcosa entrò negli occhi di Lenz, probabilmente sabbia, strizzo gli occhi e si sollevò cercando di togliersi la sabbia, a quel punto vide un ragazzino davanti a lui che lo fissava, guardo a destra, guardo a sinistra, ma non vedendo nessuno parlò con il ragazzino.
Hey ragazzino cosa fai in giro con questo tempo ? Dovresti stare a casa con la tua famiglia e non gironzolare da solo con questo caldo...
Vieni con me ti accompagno a casa....
Aspettava una risposta dal ragazzino, e pareva molto strano che un bambino della sua età gironzolava da solo con quel caldo, quindi a Lenz sfiorò l' idea che questo era abbastanza sospetto...

Lenz prese per mano il bimbo ed insieme lo accompagnò in città, per le strade vi erano pochissime persone, tutte sudate e stanche. Dopodichè arrivato in piazza il bimbo lo portò in un vicolo all' ombra, dove si stava molto meglio perchè i raggi del sole non riuscivano a raggiungere quel stretto vicolo.
Ad un certo punto il bambino si fermò di scatto, e sembrava che quella era casa sua.
Bussò ed uscì un vecchietto che con sorpresa accolse il bambino.
Lenz era molto stanco e sudato e si reggeva a malapena in piedi, poi sentii la domanda del vecchietto.
Hey giovane vuoi accomodarti?
Lenz sorridendo annuii ed entrò nella casa del vecchietto, magari per bere qualcosa o per riposarsi da quel sole infernale.

Lenz entrò subito in casa e si accomodò sul divano, ascoltava il vecchietto che parlava e stava per chiedergli un bichiere d' acqua, quando sentì un gran rumore fuori dalla porta, in breve tempo cadde a terra sfondata ed entrarono degli uomini che presero il bambino e urlando iniziarono a scappare.
Lenz era ancora seduto sul divano e guardò la scena sbigottito.
E chi cazzo sono questi ?? Pensò Lenz nella sua testa, si alzò con calma metre il vecchio era rimasto a bocca spalancata per quello che era successo, stava diventando bianco quando Lenz gli disse: Non ti preoccupare li sistemo io....
Camminando usci dalla casa e vide in lontananza i rapitori.
Tsk...


Li raggiunse in pochi secondi intento a prenderli alle spalle con un pugno secco caricato di poca elettricità, solo per tramortirli.

Lenz veloce come un fulmine colpi violentemente uno dei rapitori che cadde a terra tramortito, velocemente gli calpestò la testa con il piede più volte per mandarlo fuori gioco subito.
Ed uno è sistemato !...
Si sgranchi il collo e le dita, e vide che si erano parati davanti a lui per bloccarlo mentre un rapitore continuava la sua corsa con il bambino.
Pensate di fermarmi !? Avete sbagliato giorno !!!....
Mentre parlava uno di quelli lo stava attaccando con un semplice pugno: Prevedibile...
Lenz sorrise, un sorriso alquanto diabolico che impresionò i rapitori.
Senza perdere tempo ad una velocità spaventosa gli diede un pugno caricato poco prima diretto in pancia, cercando di scaraventarlo contro gli altri rapitori.



Edited by Lenz. - 22/1/2010, 16:23

Lenz stese in un colpo il rapitore mandandolo al tappeto con solo un pugno, il rapitore andò addosso ai suoi colleghi che caddero tutti per terra ferendosi lievemente.
Lenz sentì dolore alla mano ma non era niente di preoccupante, aveva altro per la testa.
Vide che uno dei rapitori si era alzato ed aveva iniziato a correre verso Lenz, ad un certo puntò saltò per colpire Lenz in pieno viso con un calcio diretto.
Lenz alla velocità di un fulmine cercò di prendere la gamba del rapitore e scaraventarlo ancora contro i suoi colleghi in modo da tenerli occupati quel poco che basta per usare la sua tecnica più devastante.
Li avrebbe colpiti tutti insieme in modo da mandarli k.o. con una sola tecnica