Test Ingresso .:Asuka:., Master: Merry

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†Merry†
view post Posted on 10/1/2010, 20:39




Stranamente ti trovi in un posto pieno di luce, dai toni coloratissimi e surreali. Tutto è il niente e il niente può essere il tutto dove ti trovi. Sei come in volo in questo lougo apparentemente infinito con le pareti come fatte di una sostanza gelatinosa e multicolore. Tutto si muove. L'atmosfera è non reale.



CITAZIONE

Conesgna:


Ti trovi in questo posto. Non sai nè come ci sei arrivata nè dove si trova. Descrivi un po' le sensazioni che ha il pg e descrivi un po' in generale oe fai qualche piccola azione. Anche per te tre post.

 
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.:Asuka:.
view post Posted on 11/1/2010, 15:20




SPOILER (click to view)
narrato -parlato- "pensato" -parlato da altri-


Venne quasi ferita da quella luce quando aprì gli occhi, d'istinto li richiuse subito, cercando di tornare all'oscurità, l'elmento a cui apparteneva, che le dava sollievo, che inconsciamente bramava. Eppure non riuscì trovare sollievo, quella luca le penetrò le palpebre, decisa a non concederle neppure un istante di tregua. Lentamente, con cautela, Lacie tornò ad aprire gli occhi e un mare di colori e forme la investì, giochi cromatici di ogni tipo riempivano quello spazio. Quanto era grande? Non avrebbe saputo rispondere, sembrava solo una distesa sterminata di colori e.... e... nulla. Si guardò intorno come un animale in gabbia, quello spettacolo non era nè stupendo, nè da ammirare, forse per una persona nomale sarebbe stato così... ma non per lei, lei che non vedeva una via di fuga, lei che aveva biosgno di un nascondiglio, lei che odiava la luce... per una come lei quel posto era come un incubo. Il respirare affannto della ragazza fu ben presto l'unico suono, pervase l'aria, rimbombò sulle invisibili pareti, si ampificò fino a diventare insostenibile, prima di essere inghiottito nel vuoto.
Dove si trovava? Cosa ci faceva lì? Come c'era finita? Erano tate le domande che vorticavao nella testa della ragazza, risuonando come un eco attorno a lei, per poi spegnersi. Forse si trattava di un sogno, no, era da escludersi, non erano così i suoi sogni, però ch altre opzioni c'erano? Provò a ricodarsi cosa stava facendo ma la mente sembrava non voler funzionare, per quanto provasse a ricordare qualcosa tutto quello che riusciva a trovare era solo luce... come si fosse trovata lì da sempre. La paura la invase, penetrandole nelle membra, fino a radicarsi nel cuore. Provò a muovere un passo ma si rese conto che stava come fluttuando e fu quando pensò che era impossibile che iniziò a cadere, attirata da una forza invisibile. Le sembrava di cadere da un tempo infinito quando si rese conto che non era lei a spostarsi ma tutto il resto. Gli occhi ola guizzarono da un'estremità all'altra, senza riuscire a scorgere altro se non quello che aveva già visto. Un pesiero la travolse, lavando via tutti gli altri... cosa.... avrebbe fatto??
 
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†Merry†
view post Posted on 13/1/2010, 17:50




Improvvisamente il vuoto. Tutto si spense attonito ad un nero opaco e stranamente accecante. La ragazza, raccontando questo evento, poteva dire che gli mancava la terra sotto i piedi, ma in realtà fin d'ora non l'aveva mai avuta. Cadde. Inesorabilmente cadde. Una caduta profonda e interminabile. Poi rallentò. Mettendosi stranamente in piedi, atterrò perfettamente su una strana superfice, sempre nera, ma bordata di una luce come soffocata. Fece qualche giro attorno, poi, improvvisamente come di consueto in quel luogo, come uno stormo di uccelli nerri e poi bianchi volarono dal terreno di appoggio della ragazza, rivelando così uno srtupendo ripiano. A stagliare il nero opaco tutt'attorno, la ragazza si accorse che stava appoggiando i piedi proprio su un rosone ggante, fatto da giganteschi pezzi di vetro colorato che formavano un disegno, rappresentante una porta bianca semi aperta, uno sfondo dietro blu, ed una sagoma lucente d'un doro splendente davanti ad essa. Il disegno era d'ottima fattura. Solo dopo la ragazza si accorse che era poggiata su un cuore rosso, collocato nella figura proprio sopra la porta. Così guardò più attentamente il complesso della figura. D'un tratto, davanti a lei apparve una strana sagoma, alta snella e scura, con bordamenti e filamenti che luccicavano di una luce violastra. Questa figura, avente movenze strane, esitava davanti quella, e finalmente qualcosa si mosse. Infatti, si sentì una strana voce nella testa della ragazza che sussurrò una sola volta:

Combatti.


Poi niente.
 
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.:Asuka:.
view post Posted on 15/1/2010, 21:40




Guardava il rosone con ammirazione misto a un riverente timore... perchè nulla capiva di ciò che stava accadendo e se prima pensava che non avrebbe mai visto nulla di più strano le toccò ricredersi presto.
-Combatti.-
Quella parola le rieccheggiò per la testa. Si guardò attorno, come alla ricerca di qualcuno in carne e ossa, oppure anche solo un segno, un indizio che le facesse credere che c'era una spiegazione logica a quello che stava accadendo ma non vide nulla, assolutamente nulla se no quella figura dalle strane movenze che sembrava l'unico essere vivente oltre a lei nella stanza
"devo.... combattere?"
si chiese incredula, non aveva senso... però ormai era in ballo e doveva ballare. Un ghino deciso si dipinse sul volto di Lacie, lentamente ma inesorabilmente stava riacquistando la sua decisione, aeva rinunciato a dare una logica a quello che stava succedendo e probabilmente era meglio così, avrebbe rischiato di invecchiare senza trovare una risposta.
-L'hai voluto tu-
Disse alla figura, per nulla sicura che riuscisse a capirla, però se sapeva parlare forse capiva anche...
Mosse due passi s quella superficie liscia, quasi scivolosa, era decisa a mettere fine velocemente allo scontro, però.... si fermò di colpo. Cosa sapeva di quella creatura? Poteva essere forte come poteva essere debole... non l'aveva mai vista, non sapeva come poteva comportarsi o quali fossero le sue abilità
"forse è meglio che non mi avvicini, non subito"
pensò, senza avanzare ulteriormente, la consapevolezza che poteva anche non uscire da lì l'aveva fermata da compiere azioni impulsive, azioni di cui fin troppo spesso si era pentita, non volev combinare ulteriori casini.
-Wind's Sword-
SPOILER (click to view)
Wind's Sword - lieve
con il solo muovimento della mano riesce a creare lame di vento che hanno la direzione e l'inclinazione data dal muovimento dell'arto di Lacie

Il braccio si mosse a croce, in modo tale che l'avversario avrebbe avuto maggiore difficoltà a schivare l'attacco, che comunque non era finalizzato all'offensiva quanto a testare le abilità dell'avversaro, quel che bastava per capire come doveva reglarsi... una delle tante regle che le aveva insegnato il maestro, era raro che le mettesse in pratica a dire la verità ma quello era una caso estremo e doveva ricorrere a misure estreme...


CITAZIONE
Condizioni Fisiche: Ottime
Condizioni Mentali: Ottime, confusa
Consumo Magia: 90%, Massimo
Stato Magia: Normale
Potenziamenti: ///:
Malus: ///
Benefici: ///

 
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†Merry†
view post Posted on 15/1/2010, 22:31




Le lame invisibilibili colpirono il nemico che aprendo e chiudendo la bocca sembrava non parlare. Allora di chi era quella voce? Chi c'era in quello spazio non esistente oltre a lei? Intanto il mostro cadde violentemente, forse troppo, all'indietro, sparendo in una piccola nube di piccoli cerchi non ben definiti del medesimo colore. Proprio mentre lo scontro sembrava scaldarsi, finì. La ragazza, forse confusa, era ancora lì in piedi, immobile.
Dopo una voce di nuovo, uguale a quella di prima, sussurrò:

Allora sai combattere, eh?
Allora

attese
combatti!
esclamò.


Sta volta il silenzio. E poi...
un terremoto che scosse tutta la vetrata, che andando in pezzi, fece ritrovare la ragazza di nuovo nella caduta libera verso il vuoto. E di nuovo si rimise in piedi e atterrò leggermente in un'altro enorme rosone, questa volta però erano in due, collegati da un fatiscente ponte fatto interamente di vetro colorato. Le immagini che raffiguaravano erano: una barca vela nel tramonto, e una barca che brucia durante la notte.
La voce si fece improvvisamente di nuovo viva:
Vai.
E incitò così la ragazza a passare da un rosone ad un'altro. Ma non sembrava così semplice. Infatti tutto il percorso era un po' troppo semplice.

SPOILER (click to view)
L'esame continua oltre i tre post.

SPOILER (click to view)
Dopo succederà:
se scegli di passare da un rosone all'altro: appariranno, man mano che cammini, in tutto cinque dei mostri di prima, che con un'attacco lieve scompaiono. Obbiaettvo: arriva all'altro rosone.
se scegli di star ferma: ???
se scegli di ???: ???
 
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.:Asuka:.
view post Posted on 15/1/2010, 22:55




Il nemico venne sconfitto facilmente, fin troppo. Lacie non fece in tempo a tirare un sospiro di sollievo che un terremoto infranse la vetrata sotto di lei, catapultandola sopra un'altra, per la precisione altre due collegate da un ponte dall'aria molto poco stabile.
Nuovamente quella voce rimbombò nella testa di Lacie, uguale alla precedente e, proprio come prima, la ragazza si guardò attorno alla ricerca della fonte. Rimase delusa e interdetta, questa volta non c'era neppure la strana figura, nessun'altro oltre a lei.
-Vai-
Fu l'ultima cosa che sentì prima che tutto piombasse nuovamente nel silenzio, come in attesa di una sua decisione... che però tardava ad arrivare. Passò un minuto, due, cinque, dieci... Lacie era immobile, come pietrificata, la puara e il timore stavano lentamente lasciand il posto all'irritazione e alla rabbia... c'era qualcuno, perchè doveva esserci qualcuno, reale, in carne ed ossa dietro a tutto quello e la ragazza si sentiva presa in giro, come se si stesse divertendo alle sue spalle. Però non lasciò che i sentimenti le annebbiassero la mente, ora più che mai doveva pensare e ragionare lucidamente.
"Cosa altro potrei fare se non andare oltre, continuare?"
si chiese, mosse un passo, un'altro, tornò indietro, passeggiando davanti al ponte senza riuscire davvero a muovere un passo per attraversarlo.
"Forse searrivassi dall'altra parte riuscirei ad andarmene da questo posto... se esaudissi le richiese forse... eppure..."
Ormai anche i pensieri non seguivano una logica precisa. Andare e sperare che attraversando il ponte tutto sarebbe finito? Restare, opporsi e rischiare di non andarsene mai più? Ma alla fine cose le assicurava che anche arrivando sull'altro rosone sarebbe cambiato qualcosa?

Nulla.


Non poteva avere alcuna certezza, era in balia di un destino che non conosceva, non sapeva a cosa avrebbero portato le sue azioni e ne aveva paura, paura checomunque riusciva a tenere sotto controllo.
-Ehy tu!!!!! Cosa ti fa pensare che farò quello che mi dici?!?! Se non volessi attraversarlo?-
Gridò, apparentemente al vuoto, come un pazzo in reda ai vneggamenti, in realtà parlava a quella voce, o, semplicemente, a chiunque poesse sentirla e darle delle risposte
-starò al to gioco ma promettimi che una volta arrivata dall'altra parte me ne andrò!!!! Cosa dici?!-
Chiese nella speranza di ottenere una risposta e, nel caso fosse stata affermativa, avrebbe attraversato quel ponticello senza ulteriore esitazione, lo aveva già fatto abbastanza, non poteva permettersi altri tentennamenti


CITAZIONE
Condizioni Fisiche: Ottime
Condizioni Mentali: Ottime, indecisa, irritata
Consumo Magia: 90%, Massimo
Stato Magia: Normale
Potenziamenti: ///:
Malus: ///
Benefici: ///

 
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†Merry†
view post Posted on 15/1/2010, 23:16




La voce ridacchiò in un tono molto basso, che rese la risata, una profonda e pesante nube nera che incombeva sulla ragazza.

Vuoi che mi rilevi?
Va bene.


dichiarò infine seria.
Così, dopo un sospiro, la voce disse, come rassegnata:

Tu, per adesso ti trovi nella tua stessa mente, ha sbattuto la mente mentre percorrevi una strada di montagna e adesso stai tra la vita e la morte.
sospirò.
hai un ematoma in testa, che dovresti riuscire ad uccidere dall'interno, dalla tua stessa mente.
Così un signore, all'esterno, ti mandò qui, dentro di te per uccidere l'ematoma che potrebbe ucciderti.
sospirò un'altra volta sola e dopo dichiarò:
Ricordati che sei nella tua mente, puoi fare quel che vuoi.


E la voce scomparve nella parole, e un sentiero indicò la strada verso il rosone, sta volta illuminata da una lucentezza candida e assoluta che sollevava il cuore. Nell'altro rosone, intanto una massa di color rosso scuro si stava formando, prendendo forma da pezzi arrivanti da tutte le parti.
La strada era segnata.

SPOILER (click to view)
Dopo succederà:
se vai nell'altro rosone: esamini il misterioso agglomerato e poi ???
se stai ferma: ???
se ???: ???
 
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.:Asuka:.
view post Posted on 16/1/2010, 14:13




Stranamente quelle parole non la spaventarono, nè produssero alcuna disastrosa reazione su di lei. Voleva una risposta? Bene, ora che l'aveva ottenuta avrebbe preferito non saperla, almeno aveva capito che quella voce non era un nemico da combattere quanto un alleato da ascoltare.
"che posto strano... la mia mente"
Pensò guardandosi attorno, questa volta con più cura, quasi volesse imprimersi nella memoria quell'attimo, sicura che mai più le sarebbe capitata una cosa del genere.
Il silenzio venne rotto da una risata, questa volta proveniente da Lacie
-Certo che sono riuscita a trovare un modo davvero stupido per rischiare la pelle-
Commentò sorridendo, eppure una forte inquietudine si stava insinuando in lei, doveva sbrigarsi, agire prima che fosse troppo tardi. Guardò la massa rosso scuro che man mano si stava ingrandendo, poi il sentiero, ancora non si fidava a oltrepassarlo
"Ricorda che sei nella tua mente, puoi fare quello che vuoi"
Pensò, quelle erano state le precise parole della voce, subito le venne un'idea per testare la veridicità dell'affermazione
"Fare quello che voglio, quello che voglio, quello che voglio.... voglio che il sentiero si irrobustisca"
si concentrò, occhi chiusi come se avesse paura che guardare avrebbe infranto la magia o quel che era. Quando li riaprì uno spesso strato di vetro decorato si stendeva davanti lei, dritto e lucido, come volesse invogliarla ad andare e lei accettò l'invito. Corse fino ad arrivre allo strano oggetto, la paura era svanita, la consapevolezza di poter fare quello che voleva le aveva donato una specie di immortalità, almeno finchè si fosse trovata lì. Solo a pochi centimetri dalla massa informe si fermò, il respiro regolare, la mano però leggrmente tremula. Ancora una volta esitò e si maledì per quella dannata debolezza che si portava dietro. Se si fosse trattato di uccidere qualcuno probabilmente non avrebbe fatto una piega, nessuna esitazione, nessun ripensamento ma ora che la sua vita era nelle sue mani sentiva un peso sullo stomaco. Lentamente avvicinò la mano alla cosa rossa, non sarebbe riuscita a dire di cosa si trattava. Continuò ad avvicinarsi, ancora e ancora, finchè non arrivò a sfiorarla...


CITAZIONE
Condizioni Fisiche: Ottime
Condizioni Mentali: Ottime, rassegnata alla situazione
Consumo Magia: 90%, Massimo
Stato Magia: Normale
Potenziamenti: ///:
Malus: ///
Benefici: ///

 
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7 replies since 10/1/2010, 20:39   61 views
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